Il corpo duole perché resiste.
La proposizione è vera sempre.
Il corpo a ragione duole
se stiamo sbagliando direzione
é un dubbio sempre presente nel praticante.
Bene il dubbio.
Il dolore, é il resistere del corpo
a lasciarsi attraversare, vorrebbe sapere
a cosa abbandonarsi
sapere a cosa sta resistendo:
non é dato.
Le religioni hanno sempre sbagliato.
Il Nome un tempo era altro
oggi, nome
é certezza di insulso
mi volgo.
L’uomo ha bisogno di un nome
e il corpo si liquefà
in resistenze ataviche
viene da scrivere
a ragione.
E’ mancata l’educazione, non nome
e il simbolo che poteva aiutare
nelle mani dei più
é diventato avanspettacolo ridicolo
inutile a chi desidera profondamente
utile a chi manipola
spesso pensando di fare il bene dell’altro.