Spesso il nostro corpo fa rumore
spesso fa un rumore che non ci piace.
La via del corpo è la più dura
non ti concede di raccontarti altre storie
se
ed è un grande se per un piccolissimo sè ma presente
se passi da lui dicevo
ti porta sulla tua via.
Il corpo va frequentato
con disciplina, costanza e pazienza
amore e ambizione;
ce ne vuole davvero tanta
per restare ad ascoltare quel rumore
rumore
rumore
rumore
ti dicono che può suonare
mente e corpo che comunicano
senza sapere niente
come quando ascolti una musica
non puoi saperla
e solo molto dopo
quel rumore può addirittura tacere
quel silenzio per lungo tempo restato incolto.
Quando il rumore diventa suono
il corpo è viscoso
scappa ovunque, danza
senza che tu più lo voglia, come una foglia.
Magia
la via più dura
forse vera.
L’amore necessario
non è quello romantico
ma quello testardo con dolcezza
dicevano fede
crede nel reale
anche quando non suona
fa solo rumore.
Mi viene in mente Diodato:
tutte le canzoni d’amore
dedicate ad altri corpi, sono
disperata speranza di amore verso il nostro
nostro
nostro, Corpo.
Il cristianesimo in questo
ha avuto un colpo di genio
purtroppo questa moda è passata da tempo
per chi leggeva e non praticava.
L’arte contemporanea
sta cercando di appropriarsi di questo grande sogno
il corpo
ma se ci sono di mezzo i soldi
e l’arte contemporanea oggi è pura finanza
spesso non funziona
l’equilibrio trai valori
non è semplice nel sistema nel quale viviamo
e il corpo in questo caso
non consola, solo consuma.
E’ come se lui conoscesse qualsiasi equilibrio
come deve essere
materiale e non
le diecimila cose
e la c resta piccola, non vola.