L’erotismo é qualcosa
ha a che fare con l’universo
non con la singola creatura spersa.
Soli non si é mai, o si é persi.
Credo sia questa la ragione principale
dell’importanza dell’amore
a parole, é molto comune.
Quel sentimento comune ma non identico
a cui ciascuno pensa spesso
più di quanto voglia
diversamente da come lo desidera.
Con modalità o personaggi schiavi del tempo
scelti al riguardo
da una volontà sconosciuta a questo mondo
l’erotismo é una questione cosmica
ti ingloba
per questo é difficile collocarla
sei tu al suo interno.
L’erotismo non puoi collocarlo
puoi riconoscerlo
scolpirlo, non modellarlo
diventeresti perso, perso in questo mondo.
L’erotismo é la relazione
la relazione con il se’
la relazione con l’altro
la relazione con il cosmo
non é semplice
a ciascuno il suo livello
é semplice.
L’erotismo è un miracolo
di dedizione spontanea
a ciò che non puoi pensare.
In realtà
gran parte della pratica é questo
collocare l’erotismo
successivamente insieme
a potenze di frequenze più alte
in relazione all’essere, in modo sano
riconoscere lo spontaneo
e deridere
con affetto infinito
lo psicologico specchiato.
Schizofrenico di ambizione
lo psicologico riconosciuto
si risolve con testa china in durata
elimina l’occhio a film seducenti
per un protagonista solo immaginato.
L’erotismo ha a che fare con il pubblico
il pubblico che sei
non sarai mai protagonista
non puoi che stare a guardare
lo spettacolo in gran parte sconosciuto
a te stesso, di te
dispiegato in questo mondo
tra queste potenze dell’universo
mescolanza magica
di contorni apparentemente chiusi
e aria sempre più rarefatta
fino ad un vuoto centrale
di un vortice a cui é stato dato un nome.
Proprio, per un cazzo.