Mi sto staccando, da cose amate da lungo tempo.
Lunghissimo.
L’etere mi procura una tristezza indescrivibile
i suoni si affievoliscono e piango, piango.
Il dispiacere del distacco resta inevitabile ad esso.
Per fortuna dura poco, pochissimo.
Sguardo il vuoto e dico:” Infondo, lo sapevo.”