Redini lunghe

Quando mi tocchi
il contorno sparisce
mi sento presa
da dentro
avvinta.
Il craneo rotola
lungo un percorso
tinto di bianco
l’occhio langue
la mano non stringe
resta solo il naso
crolla anche il respiro
in un flusso che trascende
sembra porti in basso
piacere
invece ascende.
AH muto
scende di nuovo
nuovamente il pelo
nuovamente il respiro
nuovamente
tutto questo enorme armamentario
ce lo portiamo dietro
col suo ricordo dimenticato.
Quando mi tocchi
il contorno sparisce
mi sento presa da dentro
avvinta
come un morso
resto mela
forse lascerai il torso
ancora penso.
No, neppure quello
lungo il toro
si avvinghia sottile
in mezzo al foro
é da lì che mi prendi
da lì dentro
l’asse del toro
non ho più contorno.
Toccami più spesso
toccami
non solo quando dormo.

 

...

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