L’essere fusa
penetrata dalla realtà della Natura
é qualcosa che accadde
senza volerlo, ma permettendolo
nonostante la violenza della chiamata alla scalata
e l’assurda penetrazione trai due rami
uniti.
Il niente
o ciò che appare tale
a chi non lo esperisce
mi penetrò così a fondo
da avere un orgasmo.
Incredula accovacciata a quell’albero
scesi e per ore
non fui in me, come al solito.
Quando tornai
non feci finta di niente
già da giovane
ma non riuscendo a dare un nome
a ciò che era successo
lo lasciai perdere
forse é servito
diversamente avrei compromesso
il seme lasciato.
Lascia stare quello che accade
continua ad ascoltare.
Non dare nomi, arriveranno.
Il solo ricordo
dopo tantissimi anni passati
mi fa ancora battere forte il cuore
nel petto
Rosso.