SCIAK!

Passo in ospedale
solo ore 14:00
né mattina, né sera.
Ok.
Sono seduta accanto al letto di mio padre
sta cercando il canale
vuol vedere la Formula 1.
“Ma non avete altro d fare il sabato
che venire qui in ospedale?”
Appena finisce di parlare
la mia mano si attacca
al suo avambraccio destro
la morbida peluria mi conforta
si abbassa il cuore.
Dalla finestra a lato di mia sorella
una signora stende sui fili in terrazza
un lenzuolo bianco
sembra spugna, é soffice.
SCIAK!
E’ tutto indifferente
la mia mano diventa il suo gesto
del bianco nel vuoto.
I sentimenti sono indifferenti
non ci caratterizzano
ci abitano
siamo profondamente indifferenti
ad essi.
Equanimi.
SCIAK!
Torno alla pelle
solo nel profondo
mi ricorda non so chi
affioriamo in questo mondo.
Mi alzo
dico che devo andare
ho lezione tutto il pomeriggio.
Domani Papy.
In ascensore
io e mia mogli a tutto volume
sembra andata a buon fine l’operazione.

...

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